Oggi, 1° agosto, è l’Earth Overshoot Day 2024. Questo giorno segna il momento in cui l’umanità ha utilizzato tutte le risorse naturali che il nostro pianeta può rigenerare in un anno. Da oggi fino alla fine dell’anno, stiamo vivendo a debito ecologico, consumando risorse che non possono essere rimpiazzate.
Secondo i calcoli del Global Footprint Network, quest’anno l’Earth Overshoot Day cade un giorno prima rispetto all’anno scorso. Da gennaio a oggi, abbiamo utilizzato quanto la Terra può rigenerare in dodici mesi. Sebbene ci sia stata una leggera riduzione delle emissioni di carbonio, questa è stata compensata da un minor livello di assorbimento del carbonio da parte degli oceani.
Nonostante le numerose discussioni sull’ecosostenibilità e le promesse internazionali per il 2030, come la protezione del 30% della biosfera e la riduzione delle emissioni di carbonio del 45% rispetto ai livelli del 2010, stiamo ancora faticando a mantenere il passo. Questa riduzione delle emissioni richiederebbe di spostare l’Earth Overshoot Day di 22 giorni ogni anno per i prossimi sei anni.
Il Dr. David Lin, Direttore Scientifico del Global Footprint Network, sottolinea che il persistere del sovraccarico ecologico per oltre mezzo secolo ha portato a declini nella biodiversità, eccesso di gas serra nell’atmosfera e maggiore competizione per cibo ed energia. Sintomi come ondate di calore insolite, incendi boschivi, siccità e alluvioni sono sempre più evidenti.
Quest’anno, l’Earth Overshoot Day coincide con i Giochi Olimpici, entrambi simboli del potenziale umano, della collaborazione pacifica e del fair play. Mentre gli atleti gareggiano per medaglie, noi siamo impegnati nella gara più grande e consequenziale di tutte: riusciremo a porre fine al sovraccarico ecologico in modo consapevole e sostenibile?