Papa Francesco ha annunciato un ambizioso progetto per rendere Città del Vaticano autosufficiente dal punto di vista energetico attraverso l’agrivoltaico.
Questa innovativa tecnologia integrerà agricoltura e produzione di energia per alimentare non solo la Città del Vaticano, ma anche la stazione radiofonica di Santa Maria di Galeria, situata nella zona extraterritoriale.
Il progetto è stato avviato con il Motu Proprio “Fratello Sole”, attraverso il quale il Papa ha affidato al cardinale Fernando Vérgez Alzaga e a don Giordano Piccinotti il compito di guidare questa importante transizione. Questi commissari straordinari sono stati investiti di pieni poteri per compiere tutti gli atti necessari di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Un impegno derivato da Laudato si’.
Il Motu Proprio “Fratello Sole” è una diretta conseguenza dell’enciclica “Laudato si’”, pubblicata da Papa Francesco il 24 maggio 2015. In quest’enciclica, il Papa ha sollecitato l’umanità a riflettere e ad agire per modificare stili di vita, produzione e consumo al fine di contrastare il riscaldamento globale, identificando l’uso diffuso dei combustibili fossili come una delle principali cause.
Il Papa ha ribadito la necessità di adottare un modello di sviluppo sostenibile che miri alla riduzione delle emissioni di gas serra, ponendosi l’ambizioso obiettivo della neutralità climatica. Questo impegno si inserisce nel contesto più ampio dell’adesione del Vaticano alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici.
Sostenibilità e tecnologia: il ruolo chiave dell’energia solare.
Papa Francesco ha sottolineato la possibilità concreta di una transizione energetica grazie alle tecnologie disponibili, con un particolare focus sull’energia solare. L’uso crescente di questa fonte energetica riveste un ruolo fondamentale nella lotta contro i cambiamenti climatici e nelle sue conseguenze etiche, sociali, economiche e politiche.
Un messaggio di speranza per un futuro sostenibile.
Questo progetto rappresenta non solo un importante passo verso l’autosufficienza energetica del Vaticano, ma anche un segnale forte del suo impegno nella promozione della sostenibilità ambientale globale. L’iniziativa del Papa dimostra che la transizione verso un modello energetico più pulito non è solo un obbligo morale, ma anche una possibilità reale e concreta.
Il Vaticano si pone così come un esempio di leadership e di azione concreta nella lotta contro i cambiamenti climatici, invitando tutti i governi, le istituzioni e le comunità a seguire il suo esempio e ad adottare soluzioni innovative per un futuro sostenibile per tutti.