L’universo dell’energia solare offre due approcci principali: gli impianti fotovoltaici “on grid” e “off grid,” ognuno con caratteristiche uniche.
Impianti Fotovoltaici On Grid:
Questi sistemi sono collegati alla rete elettrica principale.
La loro principale funzione è l’autoconsumo: l’energia solare generata alimenta le esigenze energetiche domestiche durante il giorno, con l’extra immagazzinato in batterie per utilizzi successivi.
Una peculiarità notevole è la capacità di riversare l’energia in eccesso nella rete elettrica. Quando le batterie sono piene, l’elettricità non utilizzata contribuisce all’approvvigionamento energetico di altre unità, in linea con le direttive dei Gestori dei Servizi Energetici (GSE).
Impianti Fotovoltaici Off Grid:
Questi sistemi operano in modo isolato, disconnessi dalla rete pubblica e dal GSE.
Quando l’energia generata copre completamente l’autoconsumo e i depositi delle batterie sono pieni, l’elettricità in eccesso non può essere riversata nella rete. In queste circostanze, ci sono diverse strategie:
- Spegnimento del Sistema. Alcuni inverter entrano in modalità di riposo quando le batterie sono cariche al massimo.
- Limitazione della Produzione. Alcuni inverter regolano la produzione per fornire solo l’energia richiesta.
- Dissipazione dell’Energia Aggiuntiva. Altri inverter smaltiscono l’energia in eccesso attraverso processi di dissipazione termica o resistenze di scarica.
È importante notare che la normativa CEI 0-21 proibisce l’uso di sistemi di accumulo per impianti off grid, a meno che non sia impossibile allacciarsi alla rete pubblica. Questa scelta di configurazione dipenderà dalle esigenze specifiche e dalla disponibilità di connessione alla rete elettrica.