L’energia solare trova casa nelle parrocchie italiane, con molti parroci che abbracciano l’idea delle comunità energetiche per condividere i benefici economici derivanti dai pannelli solari.
Il 22 dicembre dell’anno da poco passato, la diocesi di Treviso ha inaugurato la prima comunità energetica diocesana, coinvolgendo 265 parrocchie in un vasto network per la produzione e la condivisione di energia rinnovabile, principalmente dal fotovoltaico. L’obiettivo è rendere la diocesi il più possibile indipendente dal punto di vista energetico, coinvolgendo aziende, associazioni e parrocchiani.
Questo non è un caso isolato; molte parrocchie in Italia, ispirate dal cattolicesimo sociale e dal desiderio di cooperazione, stanno abbracciando le comunità energetiche. San Giuseppe a Mestre, guidata da don Natalino Bonazza, è stata una delle prime a intraprendere questo cammino nel 2015 con un impianto fotovoltaico sull’oratorio, seguito da un accumulatore di energia nel 2017.
L’iniziativa delle parrocchie è stata incoraggiata durante la 49° settimana sociale dei cattolici italiani nell’ottobre 2021, quando monsignor Filippo Santoro ha esortato le oltre 25.000 parrocchie italiane ad aprire una comunità energetica rinnovabile. Se ogni parrocchia installasse impianti da 200 chilowatt, le parrocchie contribuirebbero con 5,2 gigawatt alla produzione di energia rinnovabile.
Questo appello riflette l’attenzione crescente della Chiesa verso le questioni ambientali, evidenziata dall’enciclica Laudato si’ del 2015 di papa Francesco. Don Valerio Pennasso, parroco di Rodello, afferma che le parrocchie stanno recuperando lo spirito corporativistico dei primi anni del Novecento grazie a queste iniziative.
Tuttavia, prima che le comunità energetiche diventino pienamente operative, è necessaria l’approvazione dei decreti attuativi del decreto CER, firmato dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin lo scorso 6 dicembre.
Il Gruppo d’Acquisto Diocesano (GAD) della diocesi di Milano ha già introdotto le comunità energetiche alle 1.106 parrocchie milanesi, spiegandone le opportunità attraverso una lettera inviata ai parroci nell’aprile 2023. Attualmente, si stanno raccogliendo dati per progetti sperimentali che esplorino le possibilità di costruzione di impianti fotovoltaici.
In sintesi, le parrocchie italiane stanno guidando una rivoluzione energetica, abbracciando l’energia solare e le comunità energetiche come risposta concreta alla chiamata della Chiesa per una cura responsabile del nostro ambiente.