Allo svincolo di Valmontone sulla A1 Milano-Napoli, Autostrade per l’Italia ha avviato un progetto pionieristico: il primo impianto fotovoltaico integrato su barriere fonoassorbenti. Questo sistema all’avanguardia, composto da oltre 400 moduli fotovoltaici, renderà il casello completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Dettagli tecnici del progetto
Il progetto prevede l’installazione di 432 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino, ciascuno con una potenza di 140Wp, organizzati in 72 stringhe. I moduli saranno montati su barriere fonoassorbenti estese per circa 300 metri, con un’altezza variabile tra i 3 e i 9,5 metri. Questa configurazione, con un’inclinazione di 33° e orientazione a sud, è studiata per massimizzare l’irraggiamento solare e l’efficienza energetica.
La produzione annua stimata dell’impianto è di 80MWh, equivalente al consumo energetico di circa 20 famiglie. L’energia prodotta coprirà interamente il fabbisogno del casello di Valmontone, dimostrando l’efficacia di integrare tecnologie rinnovabili in infrastrutture esistenti.
Benefici delle barriere fonoassorbenti
Oltre alla produzione di energia, le barriere fonoassorbenti installate lungo 2500 metri in direzione nord e 1500 metri in direzione sud, contribuiranno a ridurre l’inquinamento acustico per le aree circostanti. Questo duplice scopo, di abbattimento del rumore e produzione di energia rinnovabile, rappresenta un passo significativo verso infrastrutture più sostenibili e multifunzionali.
Collaborazione e innovazione
L’impianto è stato sviluppato in collaborazione con Elgea, divisione del gruppo ASPI specializzata in soluzioni tecnologiche innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Questa collaborazione è parte del programma Mercury, dedicato alla mobilità del futuro e incentrato su sostenibilità, decarbonizzazione, transizione energetica, digitalizzazione e innovazione nei sistemi di mobilità.
Impatti e prospettive future
Questo progetto pilota potrebbe aprire la strada a ulteriori installazioni simili lungo la rete autostradale italiana. Estendere l’uso delle barriere fonoassorbenti con impianti fotovoltaici in altre tratte potrebbe contribuire significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla promozione di un’economia più verde.
Il programma Mercury di Autostrade per l’Italia mira a trasformare l’infrastruttura autostradale in un laboratorio a cielo aperto per sperimentare soluzioni innovative e sostenibili. Questo progetto rappresenta un importante passo avanti in questa direzione, combinando efficacemente tecnologia avanzata e sostenibilità ambientale.
In conclusione, il progetto innovativo del casello di Valmontone sulla A1 non solo renderà quest’ultimo energeticamente autosufficiente, ma dimostra anche il potenziale di soluzioni integrate per affrontare le sfide ambientali e infrastrutturali del futuro.
Foto: Autostrade per l’Italia