Dal 13 novembre è attivo il Registro Fotovoltaico, uno strumento per mappare e incentivare la produzione di moduli ad alte prestazioni in Europa. Cos’è e come funziona?
Il Decreto Energia (D.L. 181/2023) ha introdotto un’importante innovazione per il settore delle energie rinnovabili in Italia: il Registro Fotovoltaico, operativo dal 13 novembre 2024 e gestito dall’ENEA. Questo strumento ha come obiettivo principale quello di sostenere la transizione energetica e digitale del paese, favorendo lo sviluppo di una filiera europea del fotovoltaico.
Obiettivi del Registro Fotovoltaico
Il registro è stato istituito per incentivare l’uso di moduli fotovoltaici ad alta efficienza e prodotti con processi che rispettano rigorosi standard ambientali. Attraverso il Piano di Transizione 5.0, le aziende possono accedere ad agevolazioni economiche per l’acquisto di tecnologie legate alle energie rinnovabili, tra cui i moduli registrati in questa piattaforma.
L’obiettivo del registro è duplice:
- Promuovere una filiera produttiva europea di moduli fotovoltaici altamente performanti.
- Ridurre la dipendenza energetica da combustibili fossili, garantendo al contempo sostenibilità e occupazione.
Le tre categorie del registro
I moduli fotovoltaici sono classificati in tre categorie, in base a criteri minimi di efficienza e territorialità:
- Categoria 1: Moduli prodotti nell’UE con un’efficienza di almeno il 21,5%.
- Categoria 2: Moduli con celle e produzione interamente europee, con un’efficienza di almeno il 23,5%.
- Categoria 3: Moduli con celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem, prodotti in UE, e con efficienza minima del 24,0%.
Come funziona la piattaforma ENEA
La piattaforma ENEA per il Registro Fotovoltaico offre un’interfaccia user-friendly per produttori e distributori che desiderano registrare i propri prodotti. L’applicazione è divisa in tre sezioni principali:
- Dichiarazione sostitutiva: Inserimento dati aziendali e caratteristiche dei moduli.
- Allegato Tecnico: Dettagli tecnici come potenza e efficienza dei moduli.
- Allegati da Produrre: Caricamento di documenti come visura camerale, certificazioni e ricevute PagoPA.
L’accesso alla piattaforma è aperto sia ai produttori sia ai distributori, con costi variabili: 1.000 euro per la prima iscrizione e 300 euro per le successive nella stessa categoria.
Qui per accedere ed effettuare l’iscrizione al Registro Fotovoltaico: https://webapps.enea.it/rfv.nsf
L’importanza del Registro per la Transizione 5.0
Grazie al Registro, le aziende possono accedere alle agevolazioni del Piano Transizione 5.0, che supporta l’acquisto di beni legati alle energie rinnovabili. Questo sistema aiuta a velocizzare l’adozione di tecnologie verdi e a favorire una produzione industriale sostenibile.
Una filiera sostenibile e competitiva
La pubblicazione del registro sul sito ENEA include un elenco di prodotti, produttori e distributori approvati, soggetti a controlli documentali e prestazionali. Questo garantisce trasparenza e qualità, contribuendo a creare un mercato europeo competitivo e rispettoso dell’ambiente.
Il Registro Fotovoltaico segna un passo cruciale per il futuro energetico dell’Italia e dell’Europa, promuovendo modelli produttivi più responsabili e accelerando la transizione verso un’energia pulita e sostenibile.